L’Associazione “Assistenti Sociali per la Protezione Civile – A.S.Pro.C.” si ispira ai principi di volontarietà, democraticità e persegue le finalità della solidarietà sociale e dell’aiuto volontario in situazioni di calamità naturali e di emergenze.

L’Associazione mira a organizzare un sistema di pronto intervento di servizio sociale professionale, nella previsione, prevenzione e soccorso in situazioni di calamità naturali e di emergenze dovunque si richieda la necessità di intervento sia sul territorio nazionale che internazionale, sia da sola e/o in collaborazione con le Istituzioni pubbliche, private e con le altre Associazioni operanti nel settore. A.S.Pro.C. vuole contribuire alla crescita di una coscienza di solidarietà sociale in situazioni di emergenza favorendo e stimolando forme di auto-organizzazione e formazione dei cittadini.

Cosa fa l’assistente sociale nell’emergenza?

Quando le persone e le comunità sono colpite da catastrofi, non solo vengono meno i contesti abituali di riferimento ma si infrangono anche le sicurezze che sono alla base della vita quotidiana. L’assistente sociale ha il compito di supportare individui e comunità nel momento immediatamente successivo all’evento e nel percorso dedicato a ripristinare un contesto di vita almeno accettabile e attivare progettualità che accompagnino verso la ricostruzione personale e sociale, attraverso processi di empowerment.

L’assistente sociale interviene anche in supporto ai colleghi del territorio, i primi a esser coinvolti personalmente e professionalmente, coadiuvandoli nei loro compiti e funzioni:

  •  ascoltare, informare, orientare, condividere il “senso” di ciò che sta accadendo
  •  agire nell’incertezza, attraverso processi di chiarificazione, valutare la situazione, pianificare azioni, implementare monitoraggio e verifica
  •  concorrere a strutturare risposte collettive e alla ridefinizione di bisogni e nuovi obiettivi
  •  lavorare per la ricostruzione sociale, sostenere, promuovere la comunità e la cittadinanza attiva.

Maggiori info su: www.asproc.it/lombardia