Si è concluso il 5 marzo il ciclo di incontri webinar organizzato dal CROAS e rivolto agli assistenti sociali che, su incarico di alcune ATS lombarde, operano a supporto delle USCA, Unità speciali di continuità assistenziale, istituite con il DL n.9 marzo 2020 n.16 a seguito dell’emergenza sanitaria per gestire a domicilio le situazioni di Covid-19.

Il ciclo di incontri, condotto da rappresentanti CROAS con la partecipazione di esperti esterni, ha permesso di offrire uno spazio di confronto e supporto ai colleghi impegnati nelle attività correlate alle USCA e di approfondire le peculiarità della professione in questo nuovo campo di intervento. 

Nel corso degli incontri sono stati affrontati diversi temi: l’utilizzo di indicatori di fragilità sociale per individuare precocemente le situazioni che necessitano del coinvolgimento dell’assistente sociale; l’ascolto-comprensione dei bisogni personali e familiari che si presentano accanto alla malattia Covid-19 e la valutazione sociale in una modalità di lavoro per lo più “a distanza”; la collaborazione con le figure sanitarie e il raccordo con la rete dei servizi.

Accanto alle problematiche incontrate (situazione inedita senza precedenti, assenza di modelli preesistenti, ecc.) sono state considerate anche le potenzialità che queste esperienze potrebbero rappresentare oltre l’emergenza della pandemia.

In una visione prospettica l’implementazione della funzione di servizio sociale a supporto della medicina territoriale potrebbe favorire, in modo significativo, la co-costruzione di percorsi assistenziali sociosanitari integrati nella rete dei servizi verso lo sviluppo di un sistema di prossimità e salute del territorio.

Slide di sintesi dei punti emersi dai contenuti trattati e dalle esperienze in corso.