Si è tenuta in Regione Lombardia un’audizione tecnica di tutti gli Ordini delle Professioni impegnate nel sistema sanitario e sociosanitario per presentare osservazioni e proposte per le  Linee di Sviluppo della Legge 23/15 cui hanno partecipato Mirella Silvani, presidente del Croas, e Orazio Lietti, Tesoriere.

“C’è stata piena convergenza da parte dei partecipanti sulla necessità di potenziare e riorganizzare l’assistenza territoriale valorizzando le diverse professioni e investendo nel personale – dice Silvani -. E’ stata sottolineata  la centralità del  coordinamento territoriale tra i professionisti, attraverso una nuova governance del sistema,  forme organizzative idonee  e chiarezza nei percorsi. La centralità della persona e la necessità di integrare risorse nel concorrere al suo benessere sono la base del mission del servizio sociale professionale in sanità”.

Il Croas ha voluto riconfermare la proposta di istituzione dell’area professionale di Servizio Sociale Professionale nelle ATS, ASST e IRCCS, lo spostamento dell’asse delle cure e delle risorse dall’ospedale al territorio, l’implementazione di un’effettiva valutazione multidimensionale dei bisogni e della progettazione di percorsi personalizzati, la riorganizzazione dell’assistenza primaria con gli Assistenti sociali insieme ai MMM, PLS e Infermieri di famiglia /di Comunità, lo sviluppo di un’epidemiologia integrata sanitaria e sociale e il potenziamento della presenza dei assistenti sociali nel servizio sanitario e sociosanitario regionale.

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