L’attività si svolgerà in un contesto complesso caratterizzato anche da situazioni di elevato disagio sociale, sia di gruppi (soprattutto famiglie con minori) sia di singoli, con la necessità di gestire, in una società in rapida trasformazione, la comunicazione e l’informazione relative ai diritti dei cittadini. Il/la candidato/a sarà chiamato/a a svolgere attività caratterizzate da interdisciplinarietà, interdipendenza teorico pratica e collegamento con la realtà sociale: sarà pertanto richiesta la capacità di usare criticamente gli strumenti scientifici e metodologici indispensabili per affrontare situazioni problematiche, anche di elevata complessità. Per svolgere con successo la funzione, saranno inoltre richiesti la capacità di operare con un’elevata autonomia, nonché il possesso di adeguate competenze e capacità di analizzare e valutare la domanda e i bisogni del contesto sociale di riferimento, di costruire progetti individualizzati che individuino interventi e azioni finalizzate al superamento della condizione di povertà, all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.

Scadenza: Scadenza presentazione delle domande 13 Aprile 2021 ore 12.00

Responsabile: Direttore Generale – Ing. Giorgio Savino

Telefono: 0371/430141

Email: tramite posta certificata: consorziolodigiano@legalmail.it – modalità da utilizzare esclusivamente se il candidato è in grado di inviare la propria domanda e allegati dalla propria PEC a quella dell’AZIENDA. E’ onere del candidato verificare che la PEC sia stata consegnata nella casella di destinazione.

Servizio: Misura Reddito di Cittadinanza

Ambito: Sociale – Misura Reddito di Cittadinanza

Orario: full time

Requisiti particolari: I titoli di studio base previsti per l’ammissione sono: · Diploma di laurea triennale o magistrale in Servizio Sociale o in Scienze del Servizio Sociale; · Altro diploma di laurea equiparato per legge secondo la disciplina dettata dal D.M. n.509/1999, n.270/2004 e Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 9/07/2009. Per l’ammissione al presente bando di selezione è necessaria l’iscrizione all’Albo Professionale degli Assistenti Sociali (Sezione A o Sezione B) di cui alla L. n. 84/1993. I titoli conseguiti all’estero devono essere riconosciuti come equipollenti al corrispondente titolo di studio italiano e quindi devono essere documentati da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità ai sensi dell’art. 38, comma 3, del Decreto Legislativo 165/2001.

Esperienza: La Commissione ha a disposizione complessivi 10 punti per la valutazione dei titoli così ripartiti: . TITOLI DI SERVIZIO max 6 punti: il servizio prestato in altri enti della pubblica amministrazione, ricomprese le Aziende Speciali Consortili, nel ruolo previsto dal presente bando sarà valutato: 2 punti per ogni anno di servizio; 0,50 punti per frazioni minime trimestrali · TITOLI DI STUDIO max 3 punti: Laurea Specialistica o Magistrale conclusiva del percorso di studi triennale elencato all’art. 4 del presente Avviso (biennio aggiuntivo alla laurea triennale o anno aggiuntivo al diploma universitario equipollente alla laurea specialistica magistrale) sarà valutata max 2 punti Seconda Laurea in materie attinenti al ruolo o equipollente sarà valutata max 1 punto; Master di primo o secondo livello e/o altri corsi universitari attinenti alle tematiche oggetto della selezione, saranno valutati max 1 punto. · CURRICULUM PROFESSIONALE max 1 punto: Per curriculum professionale si intende il complesso delle attività svolte dal candidato nel corso percorso lavorativo, professionale e formativo che, a giudizio della commissione, siano significative per un ulteriore apprezzamento della capacità professionale del candidato stesso. Il curriculum potrà essere valutato fino ad un massimo di 1 punto.

Attività: Principali mansioni del profilo ricercato di Assistente Sociale – Analisi e ascolto dei bisogni delle famiglie richiedenti la misura RdC, per individuare le aree prevalenti di problema allo scopo di attivare interventi a contrasto della povertà. – Predisposizione e sottoscrizione di progetti personalizzati, tenendo conto delle risorse e delle criticità dell’intero nucleo familiare – Attivazione degli interventi finalizzate al superamento delle condizioni di povertà, all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale, utilizzando le risorse territoriali – Gestione dei rapporti con i Comuni di residenza rispetto agli esiti dell’iter della domanda RdC – Gestione della fase di monitoraggio e dello scadenziario relativo, per la durata prevista dalla misura – Predisposizione dei dati finalizzati alla rendicontazion

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